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Genitori e Carnefici delle 10 ferite emotive Dharmalife®

I Genitori E Le Dieci Ferite Emozionali
LE DIECI FERITE EMOZIONALI

Ognuno di noi, pochissimi esclusi, è vittima di almeno una di queste Ferite. Se non vengono vissute già nell’infanzia, vengono vissute in età adolescenziale oppure adulta. Sono la sofferenza che condizionerà tutta la nostra esistenza se non avremo la capacità di andare oltre o di chiedere aiuto.

È frequente avere più di una Ferita, addirittura molte.

Sono Dieci Ferite in tutto ma includono ciò che è alla base della sofferenza di ognuno di noi: possono essere considerate dalla parte della vittima oppure del carnefice.
In queste pagine tratto con particolare cura il rapporto Genitori-Figli, in quanto la sua qualità è il presupposto su cui si basa l’idea di una società futura migliore di quella attuale.

I genitori, attraverso queste pagine, hanno l’opportunità di riconoscere i propri difetti educativi, quindi porre rimedio ed avere indicazioni su ciò che è giusto o non giusto fare per educare e far crescere armoniosamente i propri figli.

Le dieci ferite tuttavia, nelle loro dinamiche, le possiamo trovare anche oltre il contesto domestico, sperimentandole nelle relazioni di coppia, di lavoro, di amicizia nonchè come cittadini nella loro dimensione civica.
I genitori spesso non ne hanno alcuna colpa; educano i figli con tutto l’amore possibile ma sono ignari che alcuni loro comportamenti influenzeranno negativamente la loro cresita ed il loro sviluppo. Conoscere queste Dieci Ferite sarà basilare per il genitore che vuole educarsi prima di educare. Crescere figli sani ed equilibrati è un’impresa davvero difficile ma di fondamentale importanza per tutti; dall’individuo, alla famiglia, alla società: è il dovere di ogni genitore. Le conseguenze di un tradimento, di un rifiuto, di un abbandono -tanto per citare alcune di queste Ferite- avranno ripercussioni negative per tutta la vita sia del figlio sia dei genitori. Per non parlare delle difficoltà che il figlio avrà nel realizzarsi a livello personale e sociale, se cresce in una relazione famigliare non armonica.

Molte persone sono in conflitto coi propri genitori: lamentano queste carenze affettive e incomprensioni ed inconsciamente poi, cercheranno il modo di colmare questo vuoto attraverso il partner oppure vivranno nella costante necessità di avere dai genitori ciò che a livello affettivo o personale non è stato dato loro. Possiamo evitare che anche i nostri figli soffrano guardandoci dall’infliggere loro queste Ferite Emozionali.

“I figli non crescono da soli e l’amore non basta”

Come genitori è necessario individuare il talento nei propri figli, dedicando loro tempo, sincerità, sorreggendoli nei momenti di difficoltà, e tanto altro ancora.

Leggendo infatti la ferita da Abbandono possiamo imparare che i bambini non possono affrontare prove importanti se non con il sostegno di un genitore.

Impareremo, poi, dalla ferita da Colpevolezza che non dobbiamo rendere i nostri figli responsabili di quanto ci fanno soffrire ma li renderemo responsabili di ciò che fanno.

Vostro figlio ha una sua personalità, un suo talento, ha le sue aspettative e non lo si può costringere ad essere ciò che in realtà non è: Ferita da Costrizione

Dalla Ferita da Indifferenza possiamo imparare a dare loro la giusta attenzione che meritano.

La Ferita da Inferiorità insegna che denigrare il proprio bambino non lo fortifica bensì gli toglie stima.
Scopriamo che non dobbiamo avere troppe aspettative sui bambini perché oltrepassiamo la loro naturale capacità di applicarsi, rischiando la Ferita da Ingiustizia.

Nelle famiglie con più di un bambino si corre il rischio della Ferita da Rifiuto: non dobbiamo mostrarci con preferenze verso un figlio piuttosto che un altro e con l’arrivo di un neonato i fratelli maggiori non devono sentirsi esclusi o rifiutati.

Siete sempre al lavoro per non fare mancare nulla a vostro figlio: lodevole, purché non gli facciate mancare la cosa più importante, cioè voi stessi. Ferita da Solitudine.

Anche i figli possono soffrire per le bugie dei genitori: staranno malissimo quando creerete aspettative che non manterrete. Perderanno fiducia in voi ma soprattutto in loro stessi. Si sentiranno traditi da voi e vivranno condizionati dalla Ferita da Tradimento.

Ferita da Umiliazione: i bambini possono subire umiliazioni anche tra le mura domestiche attraverso la vergogna, non solo a scuola o tra amici.

I Genitori e L’amore Incondizionato

Ciò che segue è da intendersi all’interno di relazioni conflittuali tra genitori e figli.
Quando un figlio ha una o più ferite, vuol dire che i genitori non hanno dimostrato amore incondizionato al figlio ma bensì lo hanno amato “a condizione di”.

Questo “a condizione di” limita la capacità di amare: il bambino che, crescendo, non ha vissuto attraverso i suoi genitori l’esperienza dell’amore incondizionato, si troverà a sua volta ad amare in modo condizionato, cioè solo se corrisposto o determinato da più condizioni.

L’amore incondizionato è infatti un sentimento, un’emozione costante e non è indirizzato a qualcuno piuttosto che ad un altro e lo si prova solo se, alla base, la persona ama e accetta se stessa incondizionatamente, cioè ha conosciuto l’amore attraverso i genitori.

Anche da questo dipende la qualità della società in cui viviamo: un bambino cresciuto nell’amore sarà capace di amare se stesso, quindi sarà in empatia con le persone che soffrono, riconoscendo in loro la mancanza di amore, provando e manifestando sentimenti quali la compassione o la pietà.

In questa società distorta, invece, siamo convinti che amare se stessi sia egoismo puro.

Amiamo profondamente e incondizionatamente i genitori?

Significa amarli nonostante i conflitti e lo stesso vale per i nonni.

Amiamo incondizionatamente il partner? Significa amarlo anche a condizione che non sia fedele, che non sia presente, che non mi soddisfi e tanto altro…

Amiamo gli amici incondizionatamente? Significa amarli anche a condizione che non siano sempre presenti e che non cambino…
I

l genitore indubbiamente ama incondizionatamente il figlio ma, nell’educarlo, esprime il proprio modello educativo a volte fatto di ricatti, di scambi ingiusti, di negazioni, di punizioni vendicative e non educative, di ritorsioni e di tensioni.

E’ quello che succede quando un genitore vuole ottenere un cambiamento sul figlio: se non fai così, non hai la mia approvazione.

La lettura da parte del figlio diventa: se non faccio così non sarò amato.

Poi succede che i figli non riescono ad assecondare le condizioni, si ribellano, non ne hanno le capacità, non sono motivati e nasce il conflitto, che può solo aumentare nel tempo.

E’ veramente difficile per una madre esprimere contemporaneamente amore incondizionato mentre è arrabbiata col figlio ma, attraverso il dialogo, le cose si possono chiarire e questa è la parte che spesso manca e che viene data per scontata.

Con anche solo una Ferita, il bambino non potrà amare pienamente se stesso, quindi sarà incapace di amare in modo puro e autentico nelle relazioni di qualsiasi tipo.

Da adulto avrà bisogno di essere amato e cercherà di essere amato incondizionatamente dal partner per quello che non è stato amato da bambino.

Questo meccanismo purtroppo ha moltissimi punti deboli che innescano facilmente il conflitto nella coppia, inevitabile. E’ il modello che si impara crescendo: l’amore viene dall’esterno e lo si cerca finchè non lo si trova.

Vediamo ora le “condizioni” che si mettono in atto in base ad ognuna delle 10 Ferite Emozionali.

FERITA DA ABBANDONO: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se un genitore lascia il tetto coniugale o se, nei momenti importanti e difficili della sua vita, si deve arrangiare? I genitori amano i figli a condizione che siano liberi di innamorarsi di altri partner e di andarsene di casa, di non impegnarsi a sostenere i figli nel momento del bisogno.

FERITA DA COLPEVOLEZZA: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se ad ogni errore è reso responsabile delle sofferenze dei genitori, che lo fanno sentire colpevole? I genitori amano i figli a condizione di non dover soffrire per i loro errori.

FERITA DA INDIFFERENZA: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se ciò che fa è indifferente ai propri genitori, sia che egli sbagli sia che compia un’impresa? I genitori amano i figli a condizione di non essere coinvolti.

FERITA DA INFERIORITA’: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se ogni giorno si sente dire di essere incapace, buono a niente, fannullone o se viene usato da un genitore perché questi si vuole sentire superiore a lui? I genitori amano i figli a condizione che essi siano lo strumento per esercitare la loro superiorità.

FERITA DA INGIUSTIZIA: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se deve rendere sempre di più e quello che fa non è mai abbastanza? Come può se il genitore si mostra sempre insoddisfatto? I genitori amano i figli a condizione del loro rendimento.

FERITA DA RIFIUTO: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se non si sente pienamente accettato da tutti e due i genitori o se viene preferito un fratello a lui? Come può un genitore amare il figlio che non è accettato, voluto, desiderato?

FERITA DA SOLITUDINE: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se non passa abbastanza tempo con i genitori? I genitori amano i figli a condizione che imparino a stare senza di loro.
FERITA DA TRADIMENTO: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se alla base del rapporto non c’è la sincerità? I genitori amano i figli a condizione che non ci siano aspettative su di loro.

FERITA DA UMILIAZIONE: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se la vergogna viene usata come strumento di correzione? I genitori amano i figli a condizione di manifestare, attraverso loro, la loro superiorità senza limiti.

FERITA DA CONFORMITA’: come può un figlio sentirsi amato incondizionatamente se non viene riconosciuto per ciò che è? I genitori amano i figli a condizione che siano esattamente come loro li vogliono.
Il vero amore è quello che si vive nel primo anno di vita, quando siamo totalmente dipendenti dalla mamma, siamo iper coccolati e accuditi, fino a quando si comincia a crescere e ad interagire e i genitori cominciano ad esprimere il loro modello interiore educativo.

E’ a questo punto che conoscere le 10 ferite emotive diventa importante: sono gli errori che un genitore non deve fare.

E’ solo attraverso l’esperienza dell’amore incondizionato dei genitori che possiamo imparare ad amare noi stessi, non attraverso delle condizioni o una relazione genitore – figlio diseducativa o conflittuale.

Quante sono le persone che abbiamo intorno che possiamo realmente dire di amare incondizionatamente? Nostra madre, nostro padre, i nostri figli, i nostri nonni, il cane, qualche amico? Le amiamo davvero senza condizioni, senza rancori? Vediamo in loro solo luce e nessuna ombra? Sappiamo davvero accettarli per quello che sono, nel bene e nel male, provando per loro solo un sentimento di amore puro?
Il modo dei genitori di relazionarsi con noi è radicato nel nostro subconscio e potrà essere vissuto in modo conflittuale nonostante i nostri sforzi di intelletto.

A poco serve ragionare su cosa è stato giusto o non lo è stato: i nostri genitori sono un insieme di emozioni e condizionamenti, non un pensiero logico.

I Carnefici Della Sofferenza
LE DIECI FERITE: I CARNEFICI
Dalle 10 ferite derivano tutti i sentimenti di sofferenza che l’uomo può vivere. I carnefici di queste ferite si macchieranno (in questa vita) di Debiti Kharmici con relative conseguenze date dalla Legge Universale del Kharma cioè malattie (vedi sopra), incidenti o danni in base alla gravità delle ferite inflitte.

è carnefici della Ferita da Abbandono quando chi ne ha la responsabilità, nega il supporto e l’appoggio a chi è in difficoltà. Dal genitore che nega l’aiuto o il sostegno al proprio figlio, allo Stato che non si occupa delle fasce deboli: i bambini, le madri in maternità, gli anziani, i disabili, i malati e i disoccupati. Questo concetto deve essere la priorità per qualsiasi Nazione.

Si è carnefici della Ferita da Colpevolezza quando si scarica su altri la responsabilità del proprio mancato benessere; dalle persone alle istituzioni. Questa ferita riguarda chi incolpa qualcuno per crearsi un’opportunità fino al colpevolizzare ingiustamente qualcuno, un’etnia, una nazione per fini propagandistici nonché bellici.
Si è carnefici della Ferita da Indifferenza quando non si colgono l’unicità, i talenti, i pregi e le debolezze dell’essere umano. E’, a livello sociale, non dare o non creare, opportunità ai meritevoli nelle scuole e nel mondo del lavoro.

Si è carnefici della Ferita da Inferiorità quando denigriamo qualcuno a prescindere dalla realtà obiettiva. Si è carnefici di questa ferita anche quando si giudica negativamente qualcuno pur senza conoscerlo a fondo per apparire o sentirsi superiori. Denigrare qualcuno o una situazione per avere vantaggi (strumentalizzare). Sfruttare condizioni di inferiorità per trarne vantaggio. Riguarda chi specula sulle persone in difficoltà, chi fa pesare la propria presunta superiorità, lo schiavismo.

Si è carnefici della Ferita da Ingiustizia quando si oltrepassa il giusto limite fisico o mentale, che una persona può sopportare. È una forbice molto ampia, che va dalle aspettative sui figli, al lavoro eccessivo o mal retribuito fino al ricatto e alla tortura.

Si è carnefici della Ferita da Rifiuto quando dovendo scegliere, la preferenza è viziata e/o discrimina qualcuno. È il caso di genitori che non amano i loro figli, che non li riconoscono alla nascita, delle persone escluse da certi ambiti, il razzismo.

Si è carnefici della Ferita da Solitudine quando non ci si occupa per periodi prolungati di tempo (ore, giorni, mesi, anni) di persone legate alla propria affettività o responsabilità: figli, partner, anziani.

Si è carnefici della Ferita da Tradimento quando non si mantengono i patti, espliciti o impliciti. Forbice molto ampia che va dai rapporti personali, ai rapporti di lavoro, al non rispetto delle leggi, alle raccomandazioni, le truffe, far credere una cosa per un’altra.

Si è carnefici della Ferita da Umiliazione quando manca il rispetto per l’essere umano: genitori che portano alla vergogna i propri figli, insegnanti che umiliano gli allievi, il bullismo, il sopruso, il pubblico ludibrio, l’abuso, lo stupro.

Si è carnefici della Ferita da Costrizione quando non si rispetta l’unicità della persona e la si costringe ad assumere una personalità differente o particolare per raggiungere altri scopi. Ferita che spazia dal genitore che sceglie il lavoro o lo studio dei propri figli per scopi personali fino ai regimi totalitari che uniformano le masse.

DharmaLife® è un metodo che porta alla guarigione dai disagi provocati dalla 10 ferite emozionali da vittima e da carnefice.

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Romina Zucchi trainer certificato Dharmalife®

Enrico Prandi originatore del metodo Dharmalife®

La coincidenza è il modo che ha Dio di restare anonimo.(Albert Einstein)